“Portami su infinite onde negli abissi profondi dove i sogni per me sono reali e la pace senza fine. Mostrami i tuoi segreti più nascosti che come gioielli splendono sui tuoi fondali. Cullami nel tuo abbraccio conosciuto ed indicami la via da seguire. Popola i miei sogni di fantastiche visioni affinchè anche dormendo possa rivivere i tuoi doni. Permettimi di onorarti riportando i ricordi di quanto ammirato affinchè le tue bellezze allietino occhi sconosciuti.”

F. Meli

“La felicità è conoscere e meravigliarsi.”

J.Yves Cousteau

“Molte cose scopro essere false, altre banali, vane o effimere… ma queste immagini rimarranno vere per sempre come le emozioni che ho provato quando le ho scattate…”

F. Meli

Mi devo fermare, solo per un attimo, per rendermi ben conto se tutto questo è davvero reale, solo per un attimo esito ancora, poi respiro profondamente e scivolo giù negli abissi dello sconosciuto paese delle meraviglie. Adesso mi trovo ad un tratto in un mondo totalmente diverso, molto lontano da tutti i paesaggi conosciuti di questa terra, in una regione che solo a pochi privilegiati è consentito di ammirare. Ora nuoto attraverso un bosco di coralli. I coralli si presentano sul fondo del mare come degli alti tronchi d’albero bruno-rossicci, come vecchissimi alberi dai grossi tronchi nodosi. Nel bosco che formano tutto sembra irreale, come in un regno di fate e di gnomi. I rami di questi alberi corallini non sono slanciati, bensì grossi e ombrosi; si elevano nell’acqua come fitti rami d’abete. Questa foresta di madrepore a corna di alce cresce bizzarramente, vasta, massiccia, dando l’illusione di una selva incantata.

Hans Hass

“La divulgazione è conoscenza. La conoscenza è rispetto. Il rispetto è tutela.”

F. Meli

“Prof. Arronaux: Voi amate il mare, capitano? Nemo: Sì! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l’infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti. Infatti, professore, la natura vi si manifesta con i suoi tre regni: minerale, vegetale, animale.”

Jules Verne

L’immersione di oggi mia ha fatto un nuovo regalo…
oltre ai meravigliosi incontri con alcune specie ormai divenute molto rare…
oggi ho percepito il senso del tempo.
Il suo perenne trascorrere immutabile ed indifferente alle vicende umane.
E’ successo mentre fotografavo la Magnosa, una foto come tante… eppure quell’essere che usciva da un anfratto all’interno di una grotta… quella penombra …con gli aloni delle protuberanze rocciose proiettate dalla luce dell’illuminatore… e alcune cavità che lasciavano intravedere la superficie…
insomma ho sentito il senso del tempo.
Mi sono reso conto che tra centinaia di anni non resterà nulla di me o di quello strano e buffo essere… ma quella cavità con i suoi giochi di luce probabilmente sarà identica ad ora…
il mio passaggio non è altro che un flash impercettibile… che non ha alcun peso in quell’ambiente che mi ospita…
Ho sentito la grandezza schiacciante del tempo e del suo perenne scorrere…
F. Meli

Quando sono in fondo al Mare io trovo la mia pace lontano dall’umanità avvelenata; sotto molti metri d’acqua, nel mondo del silenzio, io posso dimenticare e dimenticarmi. Allora, attraverso il muro d’ombra grigio azzurro che mi circonda, va la via dei miei sogni che non conosce confini. Ho trovato il mio mondo, dove posso dimenticare di essere ancorato alla terra; le persone che si agitano alla superficie sembrano angeli lontani in un cielo azzurro, il rumore di un’elica è come il ronzio di un calabrone nella quiete assoluta della campagna, non ne intacca il silenzio, lo accentua. Laggiù, fantastiche chimere, le illusioni più strane, si affollano nella mia mente; laggiù, nel mondo della pace e del silenzio, io sono felice.

Duilio Marcante

Domanda: “Ma non ti fa paura andare di notte in immersione? Tutto quel buio e tutta quell’acqua a circondarti?”

Risposta: “No… lì tutto è pace e silenzio. Armonia e mondi ricchi di fantastiche forme e colori  albergano in ogni dove. Posso ascoltare il vento e l’eco della mia mente… della mia anima.”

Domanda: “Quali sono i mostri che più ti fanno paura?”

Risposta: “Quelli che sono dentro di noi nutriti dalle nostre paure, debolezze e rimorsi. Vivono tra le ombre del nostro passato. Non li puoi uccidere ma solo conviverci cercando di fare in modo che non siano loro a divorarti.”

F. Meli

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